QUESTIONE SICUREZZA





31.01.2023





QUESTIONE PLATEATICI





31.01.2023




Raimondo Dilara #plateatici: incentivarli e ripristinarli dando la possibilità da subito per le attivita' che erano state virtuose e non hanno mai creato problemi. #economia #commercio #rilancio





IN MEMORIA DELLE VITTIME DEL BOMBARDAMENTO AEREO DEL 28 GENNAIO 1944





28.01.2023



La Seconda Guerra Mondiale non coinvolse direttamente Verona fino al 1943 quando, nella notte tra l'8 e il 9 settembre, subito dopo la notizia dell'Armistizio italiano, giunsero in città le truppe tedesche. Reparti della Wehrmacht e delle SS si scontrarono con reparti dell'Esercito Italiano: scontri a fuoco di particolare intensità si verificarono presso la Caserma Carlo Ederle, sede dell'8° Reggimento Artiglieria comandato dal colonnello Eugenio Spiazzi, che ordinò il fuoco contro i tedeschi prima di essere costretto alla resa. La città divenne centro nevralgico della Repubblica Sociale Italiana ospitando cinque ministeri e importanti comandi tedeschi. Considerata la sua posizione geografica e strategica nelle operazioni belliche del periodo, Verona divenne bersaglio di numerose incursioni “alleate“ risultando alla fine distrutta al 45% dalle bombe degli alleati con 11.627 vani completamente distrutti e 8.347 gravemente danneggiati. Elevate furono le perdite in vite umane. Le incursioni più terribili furono quella del 28 gennaio 1944 con obiettivo la Stazione ferroviaria di Porta Nuova e quella del 4 gennaio 1945 che distrusse Castelvecchio, le Biblioteca Capitolare e quella Civica e sempre nello stesso anno, nel momento della ritirata, i tedeschi distrussero tutti i ponti cittadini. Il 28 gennaio del 1944 poco prima di mezzogiorno, 120 bombardieri quadrimotori americani B17 del 301st Bomb Group, con l’obiettivo di colpire la stazione di Porta Nuova per bloccare le attività ferroviarie dei nazisti verso il Brennero, sganciarono da una quota di circa 10mila metri centinaia di bombe causando morti, feriti e macerie. Fu colpita la zona della stazione causando danni e vittime nei quartieri limitrofi tra i quali i rioni Golosine e Santa Lucia. Il quartiere venne duramente colpito: fu devastata la stazione, distrutti lo snodo ferroviario, le strade, le fabbriche e numerose abitazioni. Il bombardamento provocò più di cento vittime civili, tra cui otto bambini della scuola elementare di Santa Lucia Extra e 35 giovani operaie [1] morte nel bombardamento mentre stavano lavorando nello stabilimento della fabbrica di prodotti farmaceutici ICO. Per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale, la città di Verona è stata insignita della Medaglia d'Oro al Valor Militare.






Sottopasso ex scalo merci ancora ritardi





26.01.2023



😤😡 Ancora una volta si rallentano i tempi di realizzazione, tutto ció frena la riqualificazione dell'ex scalo merci. Santa Lucia - Golosine rischiano ora di perdere una grande opportunita'. Il Sottopasso ancora nell'incertezza dopo 6 mesi a causa di continue divisioni all'interno del centrosinistra.





19.01.2023





Abbattimento di alberi ammalati e potature





..] Urgono infatti potature negli incroci e nei pressi di attraversamenti pedonali in molte zone critiche e a rischio, ad esempio in via Carisio, via Novara, via Santa Elisabetta [..] 🎙️Il presidente della 4° Circoscrizione Padovani contro Benini: “Scelte dannose e ipocrite. L’assessore non scherzi con la sicurezza e l’incolumità dei cittadini. Dove sono Bertucco, La Paglia, Legambiente e le associazioni che si incatenavano agli alberi?”. “Non è accettabile che per i capricci di un assessore, per le sue scelte ipocrite e populiste, vengano messe a rischio l’incolumità e la sicurezza di pedoni e automobilisti. Benini non scherzi con il fuoco, capisco che si trova in una situazione imbarazzante e difficile in qualità di assessore al verde, ma come presidente di Circoscrizione, non permetterò che i cittadini possano correre anche il minimo rischio e venga messa a repentaglio l’incolumità pubblica per le manie “green” e le tempistiche strampalate decise da un amministratore”. Lo afferma il presidente della 4* Circoscrizione ed ex vicepresidente di Amia Alberto Padovani, commentando l’annuncio dell’assessore Federico Benini sulle nuove tempistiche relative all’abbattimento e sostituzione di alberi ammalorati nella città di Verona.



“Benini, per soli fini elettorali-propagandistici, afferma che con la sua nuova gestione tutti gli alberi, anche quelli gravemente ammalati e pericolanti, andranno abbattuti secondo un rigido calendario, solamente in alcuni mesi dell’anno. Un calendario da lui deciso, non si sa su quali basi tecnico-agronome e per quali motivazioni. Spieghi l’assessore perché un albero gravemente ammalorato dovrebbe cadere ed essere rimosso e sostituito in uno o due periodi dell’anno decisi da lui? Sembra una barzelletta, ma è purtroppo quanto annunciato da Benini proprio ieri – prosegue Padovani – Spiegherà lui a cittadini ed o automobilisti che quell’albero, pur presentando gravi criticità di stabilità, è caduto sulle loro autovetture o peggio ancora su passanti, perché rimosso con mesi di ritardo, come previsto dal suo calendario? Stupisce infine il silenzio di esponenti politici come gli attuali assessori Bertucco e La Paglia, associazioni di volontari del verde, Legambiente, sempre pronti, durante la passata amministrazione, ad iniziative eclatanti, ad incatenarsi agli alberi, a proteste al grido di “assassini”. L’assessore Benini, invece di lanciarsi in strampalate crociate, prendendosi meriti tra l’altro non suoi (il regolamento del Verde, che prevede già apposite sezioni all’interno del sito del Comune, riguardanti tutte le informazioni, le tempistiche e lo stato di salute degli alberi cittadini, è stato approvato infatti nel 2021), si adoperi immediatamente nel provvedere a garantire la sicurezza a cittadini e pedoni. Urgono infatti potature negli incroci e nei pressi di attraversamenti pedonali in molte zone critiche e a rischio, ad esempio in via Carisio, via Novara, via Santa Elisabetta”.



08.04.22



PROGETTO AREA EX SAFEM



Presentato dagli Assessori Ilaria Segala, Luca Zanotto e Marco Padovani il progetto per l'area Ex Safem - rigenerazione di una zona industriale a bordo del futuro central park // verrà riqualificata un area di 25.000 mq acquisendo 16.600 mq dalle ferrovie dello stato - subito un parco di 4.600 mq di verde profondo e due nuovi edifici, di cui uno a torre (9 piani) portando un ostello per giovani ad un passo dalla stazione. Le opere compensative pari a 1.000.000 di € saranno due rotonde da tanto iscritte al libro dei sogni (una in quarta una in terza circoscrizione) ovvero quelle su via Mantovana e via Albere.





07.04.22



MOZZICONI A TERRA? NO GRAZIE



da AMIA VERONA SPA- ​E' stata presentata questa mattina alla stampa in piazza Brà la nuova campagna di sensibilizzazione ideata e promossa da #Amia: “Mozziconi a terra? No grazie”. Ogni anno nel mondo vengono consumate circa 6 miliardi di sigarette e i mozziconi rappresentano alcuni dei rifiuti più dispersi nelle strade, per questo Amia ha deciso di promuovere politiche di prevenzione efficaci per la nostra città. Erano presenti il sindaco Federico #Sboarina, l'assessore Marco #Padovani, componenti del Cda di Amia ed il presidente Bruno #Tacchella. Oltre ai gadget a tema, l’iniziativa prevede il posizionamento di appositi contenitori, la realizzazione di spot radio televisivi, diffusione attraverso organi di informazione e canali social, manifesti, poster, locandine che verranno distribuiti durante gli eventi cittadini, le domeniche ecologiche e attraverso l’Ecomobile, presente settimanalmente nei vari mercati rionali. "In vista della stagione estiva, con l’arrivo di migliaia di turisti, lanciamo l’ennesima attività di sensibilizzazione nei confronti della collettività, a tutela del decoro e dell’immagine di Verona, ma anche e soprattutto nei confronti dell’ambiente e dell’ecosistema - ha detto Tacchella - La campagna “Mozziconi a terra? No grazie”, realizzata in collaborazione con le istituzioni e con l’associazione Plastic Free, sarà lanciata domenica 10 aprile proprio in occasione della giornata nazionale Plastic Free e sarà volta a sensibilizzare i fumatori a non disperdere i mozziconi di sigaretta nell’ambiente".





01.04.22



CON NOI VINCE LA CITTA'



Con noi vince la città. Verona Olimpica è la città che l’amministrazione comunale di Federico Sboarina ha costruito in questi cinque anni. Ieri è cominciata una nuova sfida: dare continuità al grande lavoro svolto.

#veronaolimpica #sindacosboarina